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In uscita il BOX BMG con 7 CD

In uscita, a giugno, un boxset di 7 CD rimasterizzati con gli album di catalogo BMG di RETTORE. Il cofanetto è già in pre-order.

6 Album rimasterizzati (DONATELLA RETTORE, BRIVIDO DIVINO, MAGNIFICO DELIRIO, ESTASI CLAMOROSA, KAMIKAZE, SON RETTORE E CANTO) e un CD di Bonus Tracks con brani pubblicati solo su 45gg, Carmela (base con cori), E’ morto un artista (strumentale), Chimica (con Ditonellapiaga e in versione strumentale). All’interno anche un’introduzione scritta da Rettore che descrive gli album.

Da segnalare che l’album del 1977, Donatella Rettore, non è mai stato pubblicato su CD.

INTRODUZIONE SCRITTA DA RETTORE

L’album non volevo intitolarlo “Donatella Rettore”, ma il mio produttore Roberto Danè mi
disse che l’album di debutto di un cantautore per forza di cose doveva chiamarsi col suo
nome e cognome; e ovviamente nessuno poteva contraddire il produttore di Fabrizio De
Andrè, nonché direttore artistico della Produttori Associati.
Era il novembre del ‘76 ed io varcavo per la prima volta la soglia di una vera casa
discografica di successo……… La Produttori Associati. Per me fu una cosa
sconvolgente, mi venne la febbre al labbro. Ero goffa, impacciata e quando Danè mi
presentò Antonio Casetta, il grande capo, scoppiai a piangere pregandolo di farmi fare il
tanto agognato disco. Lui si commosse anche se non del tutto convinto delle mie capacità
compositive e mi aprì le porte di una delle più rinomate sale di registrazione di Milano: la
Polygram, in piazza Cavour, ultimo piano. Lì mi aspettava il maestro Natale Massara e il
gotah dei super musicisti milanesi, in testa, Tullio De Piscopo e Gigi Cappellotto.
Cominciammo con “Lailolà” e “La Berta”, che diventarono il mio primo 45 giri nonché
il mio primo vero successo internazionale. Poi venne Sanremo con Carmela e la P.A.
ebbe non poche traversie dovute all’acquisto dello Studio di registrazione ‘Il Castello
di Carimate’, cosa che la portò alla chiusura. Però io non ero passata inosservata. Così
Alfredo Rossi e Giusta Scotti presero in mano le redini della mia carriera da cavalla pazza.
L’ Ariston diventò la mia Casa in ogni senso e nell’autunno del ‘78 uscì il singolo “Eroe”.
Anche nel mio Paese cominciarono a conoscermi. All’orizzonte si stavano accendendo
le prime stelle, io trattenevo il respiro, mi sentivo creativa, libera di osare, vestirmi come
volevo, fare le televisioni e raccontare di me alle prime radio libere. A Bologna, una sera, in albergo, durante la promozione di “Eroe”, scrissi “Splendido Splendente”.
Non mi censuravo più, andavo via come un treno; un treno da “Brivido Divino”, che nel
‘79 fu un album Manifesto. Lanciava slogan e anche qualche frecciatina. “Magnifico Delirio” fu il sigillo reale della mia storia musicale. Per niente facile e scontata.
Il 1981 fu liberatorio, misi al primo posto il divertimento e lo “Ska”.
Era veramente entusiasmante sentire in ogni juke-box e in ogni radio le note di
“Donatella’’. L’Italia che balla! Tutto questo grazie alla produzione artistica di Pinuccio
Pirazzoli e alla co-produzione di Claudio Rego.
Alla fine del tour ero uno straccio, ma partii per Londra lo stesso all’assalto di Elton John
che mi aveva regalato una canzone meravigliosa: “Remember”.
Non ero più l’incompresa, romantica, intimista.
Adesso, a Londra, sfoggiavo tutta la mia voglia di vivere.
Il punk, il rock, l’heavy metal erano una scossa al cuore. “Kamikaze rock’n roll suicide”
mi uscì dalla penna come una saetta.
Ci credevo da morire e anche adesso mi fa girare la testa! I testi erano tutti al maschile
perché in genere le donne non facevano il soldato. Soltanto in “Garage” esco dai ranghi
per essere una donna, sì, ma che fa un lavoro maschile: il meccanico.
Da “Kamikaze” dell’82 a “Son Rettore e Canto” 1992, la strada si fa lunga ed accidentata.
E per questo avvincente e sofferta. Dopo aver pubblicato per altre case discografiche, la
Fonit Cetra pubblica su licenza della Dischi Ricordi un 45gg con “Zan Zan Zan” e “Sogno
Americano” prodotti da Mauro Malavasi.
Arriviamo a “Son Rettore e Canto” del ‘92 prodotto da Vittorio Nocenzi del Banco del
Mutuo Soccorso, con i due video di “Gianni” e “Le Nuove Favole”.
Cambiano gli anni, le sonorità e anche gli equilibri. La musica è un torrente in piena, devi
diventare anche un buon marinaio di ventura!
Buona navigazione e buon ascolto.
DADA
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